Pagine

lunedì 6 marzo 2017

ricetta Focaccine morbide ai Ceci e Cumino senza glutine con Licoli

Ecco un'altra ricetta con Licoli (lievito madre in coltura liquida, per vedere come produrselo in casa dovete cliccare QUA), semplice e buona, le Focaccine morbide ai Ceci e Cumino senza glutine, ottime da sole per via del gusto dolce dei ceci e aromatico del cumino, come pane, oppure farcite, anche il giorno seguente, perché restano abbastanza morbide (sempre meglio riscaldarle un attimo). 
Se volete vedere altre mie ricette preparare con il Licoli dovete cliccare QUA!


Ingredienti per 6 focaccine morbide ai ceci e cumino

160 g Mix per pane senza glutine MixB Schaer
160 g Mix per pane senza glutine Farmo Fibrepan
80 g Mix universale senza glutine MixIt Schaer
70 g Farina di Ceci
2 g Xantano o Guar
180 g Licoli senza glutine (oppure 10 g di lievito di birra fresco, meno ne mettete meglio viene, basta aspettare di più durante le fasi della lievitazione)
320 g Acqua tiepida (per chi usa il lievito di birra ci vorranno g 370 di acqua)
20 g olio evo
1 cucchiaino miele
2 cucchiaini rasi sale
q.b. semi di cumino

Procedimento


PRIMA FASE, L'IMPASTO

Sciogliere il Licoli (o il lievito di Birra) con l'acqua tiepida e il miele.
Iniziare ad impastare aggiungendo le farine, premiscelate fra loro e con lo Xantano, un po' alla volta.
Verso la fine unire l'olio e il sale e una manciata di semi di cumino.
Impastare per circa 10 minuti.




SECONDA FASE, PRIMA LIEVITAZIONE

Mettere a lievitare in una ciotola unta con olio evo (prima lisciare con la spatola unta d'olio l'impasto e vaporizzarlo con poca acqua, coprendo con coperchio o pellicola) sino a quasi il raddoppio del volume, non oltre (ci vorranno circa 5 ore per chi usa il Licoli - molto meno diciamo 1 ora e mezzo forse 2 ore per chi usa il lievito di birra - in forno spento con luci accese, poi dipende dalla forza del lievito, potrebbe starci anche meno se è molto attivo, e dalla temperatura esterna, in estate le condizioni cambieranno, comunque sia non dovete superare il raddoppio del volume, sia che usiate il Licoli sia il lievito di birra fresco)


L'impasto, dopo la prima lievitazione.
Come è evidente dalla foto, il volume è aumentato ma non è ancora raddoppiato del tutto,
e questo è il momento più adatto per dare la forma.
Lavorerete un impasto morbido ma ancora compatto e liscio e, cosa ancora più importante,
non romperete la massa di bollicine d'aria, che il lievito crea con tanta fatica,
dando luogo a piccoli fastidiosi crateri sulla superficie esterna dell'impasto. 


TERZA FASE, FORMAZIONE FOCACCINE

Versare l'impasto su una spianatoia infarinata (riso) e dividerlo in sei parti uguali (in 5 se usate il lievito di birra)




Formare delle palle (con le mani unte) e poi allungarle (se si vogliono fare le focacce ovali, altrimenti lasciarle rotonde).




Poggiare gli ovali o le palle su teglie antiaderenti ben unte con olio evo e schiacciarle con la punta delle dita, ben unte d'olio, e controllando che non si attacchino alla teglia. Cospargere di semi di cumino.





Vaporizzare con un po' d'acqua e coprire a cupola con un'altra teglia uguale (a sponde un po' alte di modo che non tocchi le focacce in lievitazione).
Lasciare lievitare sino al raddoppio del volume (il mio c'è stato circa 4 ore e mezza. E' un Licoli ancora debole ed inoltre siamo in inverno, per cui fa freddo. Con un Licoli forte e in estate i tempi cambiano, quindi regolatevi sempre di norma in base al volume dell'impasto, anche per la prima fase.
Chi usa il lievito di birra dovrà attendere molto meno, diciamo 1 ora o 2 al massimo, dipende da quanto ne mettete e, come sempre, dalla temperatura e dall'umidità di casa. Anche voi regolatevi a vista e quando la focaccia sarà raddoppiata infornate. Accendete il forno mezzora prima del termine della lievitazione, che per forza di cose si dovrà  ultimare fuori dal forno)




QUARTA FASE, COTTURA

A volume raddoppiato, formare i buchi con la punta delle dita, spennellare con abbondante acqua emulsionata con olio evo, cospargere con sale grosso e infine cuocere con le stesse teglie in forno statico, pre riscaldato (acceso da 30 minuti), a 250°C per 15 minuti circa, in posizione centrale su pietra refrattaria posta nel forno alla sua accensione (oppure forno ventilato, posizione centrale, a 225°C, sempre per 15 minuti).



Se vi è piaciuta questa ricetta seguitemi sulla mia pagina Facebook, mettendo il Mi piace o iscrivendovi riceverete le mie nuove creazioni!

Baci, Bimba Pimba




le farine utilizzate in questa ricetta...

Nessun commento:

Posta un commento