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martedì 16 febbraio 2016

Ciambelline di taragna con carciofi e pescespada

La polenta taragna, a base di mais e grano saraceno (e quindi priva di glutine in natura), è un alimento semplice ma gustosissimo, buono anche da solo... certo, accompagnato dai carciofi e dal pescespada assume tutto un altro significato! 
Provare per credere! guardate quanto è semplice da preparare ... 



Servitele come antipasto, ne basta una per ciascuno, o come secondo piatto, in questo caso due a porzione oppure, utilizzando stampini più grandi, con queste dosi potrete servire tre persone.

Ingredienti per 6 ciambelline (da 5 cm di diametro)

100 g di polenta taragna del tipo istantaneo (senza glutine)
400 g di acqua o poco più (per mantenerla più morbida)
3 cucchiai di olio evo
sale

... e per il condimento

6 carciofi
200 g di polpa di pescespada tagliata a cubetti piccoli (di circa 1,5 cm per lato)
2 spicchi d’aglio
½ cipolla bionda
olio evo
sale
pepe nero in grani da grattugiare
prezzemolo fresco q.b.



Procedimento (con tutor)

Preparare la taragna come da istruzioni della confezione (in genere si porta a bollore l’acqua già salata, quindi si versa a pioggia la polenta e si gira velocemente, per non far formare grumi. Poi si aggiunge l’olio e si continua a cuocere, girando di continuo con un cucchio di legno, per massimo 5 minuti.)
Ungere con olio evo gli stampini per le ciambelle (io in silicone) e riempirli con la polenta caldissima (deve essere morbida, altrimenti non sarà facile dargli la forma). Premere bene affinché la polenta riempia gli stampi uniformemente. Poi fate raffreddare e girate.



Nel frattempo cuocete i carciofi.
Mondateli e tagliateli a fette, spesse circa 1 cm, per la lunghezza. Lasciatene qualcuno a metà. Conservateli in acqua e limone (il succo di 1 limone per due litri circa d’acqua) sino alla cottura.
Soffriggete la cipolla (tritata molto finemente) in acqua e olio evo, sino a farla ammorbidire. Poi alzate la fiamma quanto basta per far evaporare l’acqua e unite i carciofi, ben sciacquati e sbollentati per un minuto in acqua salata (serve a restituir loro il colore verde). Cuoceteli nella padella, a fuoco medio, salandoli e aggiungendo di tanto in tanto, se necessario, un filo d’acqua bollente, per mantenerli cremosi. Spegnete quando diventano morbidi ma non devono essere sfatti.



Distribuite i carciofi accanto alle polentine (che avrete riscaldato al forno), coprite con i cubetti di pescespada (che dovrete semplicemente saltare per pochi minuti in una padella antiaderente con un filo d’olio evo e un pizzico di sale), grattugiate con abbondante pepe nero e spolverate del prezzemolo tritato, per guarnire.



... un consiglio per la preparazione. 
Polente e carciofi si possono preparare con largo anticipo. Al momento del servizio, si  possono riscaldare le polentine nel microonde per un minuto circa. Se non avete il microonde, usate il forno tradizionale, 5 minuti già caldo, e poi distribuite nel vassoio. I carciofi scaldateli in padella, mantenendoli cremosi (con aggiunta di un filo d'acqua calda se necessario). Quindi versateli sulle polentine. Solamente il pescespada sarebbe meglio che fosse cotto all'ultimo, e ci vogliono pochi minuti sul serio, due o tre al massimo. Ma se volete, preparate anche quello prima e conservatelo nello stesso padellino dove lo cuocete, coperto. Poi, prima di servire, riaccendetegli sotto la fiamma per pochi secondi, tanto per riscaldarlo appena. L'importante è che il pesce non cuocia mai troppo (se è fresco). 

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