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sabato 12 dicembre 2015

Dolce rustico all’arancia

E se doveste avere una voglia improvvisa di un buon dolce natalizio, semplice, che somigli vagamente al panettone, nei profumi, nei sapori e nella forma (non nella consistenza, ovviamente) e se non avete proprio il tempo di farvelo voi il panettone (ci vogliono due giorni almeno, mica è uno scherzo!)... che si fa? si rinuncia? o si compra quello industriale? (non so voi, ma a noi quello industriale non piace per nulla, e costa veramente un po' troppo)... No! Restate a casa, spendete molto poco e in poche mosse vi preparate questo dolce casalingo spettacolare e squisito, che resiste a lungo e rimane morbidissimo fino a due giorni (di più non so, difficilmente ve ne rimarrà tanto)! 
Suvvia, leggete gli ingredienti e la procedura semplicissima e andate in cucina a prepararlo! Così stasera sarà festa!


 


Ingredienti

250 g di farina (senza glutine per i celiaci. Io ho usato: 100 g di Farine DallaGiovanna per dolci lievitati + 150 g di Mix C Schaer. Potete utilizzare anche una sola di queste farine o un altro mix per dolci senza glutine di vostra preferenza)
200 g zucchero di canna integrale
1 pizzico di sale
3 uova intere (biologiche per scelta personale)
70 g uvetta sultanina
30 g pinoli
2 arance biologiche bionde (succo e scorza grattugiata)
1 limone biologico (solo la scorza grattugiata)
100 g olio di semi di girasole (biologico per scelta personale) oppure se volete potete sostituirlo con burro (a temperatura ambiente, consistenza a pomata)
1 bustina di lievito per dolci (senza glutine per i celiaci)
1 busta di vanillina in polvere (o l’interno di mezza bacca di vaniglia)
5 cucchiai di Moscato o altro vino liquoroso (più un cucchiaio o due per ammorbidire l’uvetta)
mandorle a scaglie q.b.
zucchero a velo (senza glutine) per la decorazione finale


Procedimento

Miscelare la farina allo zucchero, al lievito, alla vanillina e al sale, unire quindi prima il succo e la scorza delle arance grattugiate utilizzando un frustino a mano, per sciogliere i grumi, e poi l’olio di semi e il Moscato. A mano e con movimenti lenti e dal basso, incorporare le uova (precedentemente sbattute con la frusta elettrica sino a farle diventare ben spumose e ferme). Aggiungere alla fine l’uva passa (precedentemente ammorbidita in poca acqua e due cucchiai di Moscato, quindi ben strizzata e spolverata con pochissima farina di riso finissima e infine privata dell’eccedenza di farina. Io non sono stata molto attenta a questa fase e l’uvetta se n’è scesa in fondo al dolce) e i pinoli, amalgamare bene il tutto, versare nello stampo (io ho usato quello per panettone basso, le dimensioni di base sono: 18 cm di diametro per 6 cm di altezza. Se utilizzate uno stampo in metallo ricordatevi di imburrarlo e infarinarlo bene prima. Non potrete capovolgerlo però, ma se ben cotto non si abbasserà! Ancora meglio, a mio avviso, sarebbe mettere della carta da forno dentro la teglia o utilizzare una teglia con base estraibile, per non avere brutte sorprese quando si esce il dolce dallo stampo) e cospargere con mandorle a fettine. 


Ho usato uno stampo per panettone basso da 750 g


Infornate a 180° ventilato e pre riscaldato per 40/45 minuti (il mio ha cotto 45. Dopo i 40 fate la prova stecchino), poi uscite e capovolgete, facendolo raffreddare al contrario, come si fa per il panettone.


Spolverate con zucchero a velo e servite tiepido, ma anche il giorno dopo è perfetto!!!









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Baci da Bimbapimba



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