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domenica 26 luglio 2015

la Caponata di melanzane




Ingredienti per dieci persone

6 melanzane ‘nostrane’ (quelle nere e lunghe), tagliate a cubi di tre centimetri per lato; 
6 grosse coste di sedano, tagliate a rondelle di mezzo centimetro di spessore;
3 cipolle medie e bionde, affettate molto finemente;
4 mestoli di salsa di pomodoro (misurata, circa 350-400 g);
50 olive verdi, snocciolate e spezzettate grossolanamente;
circa 50-70 (dipende dalla grossezza, anche di più se piccoli) capperi, dissalati; 
1 bicchiere (di quelli di plastica, come misuratore, 100 g di peso) di aceto bianco in cui scioglierete due cucchiai di zucchero;
olio evo (io ci friggo anche le melanzane, aggiungendolo man mano che termina, così da non farlo bruciare, e tagliandolo con olio di semi di girasole, ma voi scegliete per la frittura l'olio che preferite) , sale e tanta buona volontà! 
... e una manciata di pinoli, tostati, per decorare il piatto...

... gli ingredienti principali, nudi e crudi!


Procedimento

Friggete le melanzane in olio evo, a fuoco alto ma senza cuocerle troppo, devono restare croccanti e prendere colore. Riponete quelle pronte su carta da cucina, affinché nel frattempo venga assorbito l’olio in eccesso. Salatele un poco, solo se il condimento non è troppo salato. 

Si, perché prima di friggere le melanzane dovreste preparare il condimento… 
Si fa così!



Sbollentate in acqua poco salata il sedano, già tagliato a rondelle, per uno o due minuti al massimo. Poi scolatelo (senza gettare l’acqua) e raffreddatelo per fermare la cottura. Io, questa volta, ho aggiunto due carote, cuocendole esattamente come ho fatto con il sedano. Erano biologiche e con le melanzane del mio orto facevano bella figura!



Quindi, soffriggete la cipolla (affettata finemente) in olio evo e acqua di cottura del sedano (che non dovrete gettare, serve ad allungare il condimento quando e se sarà necessario). 
Quando la cipolla si sarà sufficientemente ammorbidita, fate asciugare l’acqua e unite tutti gli altri ingredienti, nell’ordine: sedano, carote (se decidete di metterle, sappiate che nella ricetta originale non vanno e i tradizionalisti potrebbero storcere il naso. Ma a me non importa!), olive, capperi, salsa di pomodoro e, per ultimo, l’aceto con lo zucchero. Continuate la cottura per cinque/dieci minuti, a fuoco medio, allungando con acqua di sedano se necessario e controllando la salatura (olive e capperi influiscono parecchio sull’insieme). Poi spegnete e lasciate in disparte, coperto. Adesso si che potete friggere le melanzane!




il condimento per la caponata è pronto...
Appena le melanzane saranno tutte pronte, distribuitele in una taglia capiente dal bordo alto, copritele uniformemente con il condimento e lasciate che si raffreddi il tutto. 



Dopo una mezz’oretta, giratele con delicatezza, e fatele riposare ancora. 



Quando sarà ben fredda, versate tutta la caponata in un contenitore in ceramica, copritelo e riponetelo in frigorifero. Se riposa, anche mezza giornata, e se si raffredda è molto, ma molto più buona! Però ogni tanto, durante le prime ore, giratela con molta delicatezza, senza rompere le melanzane, per fare insaporire e amalgamare bene tutti gli ingredienti. Dura anche due o tre giorni, se conservata bene in frigorifero! Non sempre però ci arriva! Offritela come antipasto, con del pane, magari del pane fatto in casa, o comunque che pane sia!
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